Come migliorare la qualità dello sperma

Come migliorare la qualità dello sperma

Nell'aprile 2017 è emerso da alcune ricerche che negli ultimi 50 anni c’è stato un declino del numero di spermatozoi negli uomini. Inoltre, è stata osservata negli ultimi decenni una significativa riduzione nella concentrazione di spermatozoi di circa il 32% in tutta Europa.

Le statistiche riportate segnalano un fatto davvero allarmante in quanto la qualità dello sperma oltre ad essere un simbolo di fertilità è anche un potente indicatore della salute pubblica globale. Gli esperti affermano che esiste un legame diretto tra cattiva qualità dello sperma e aumento della mortalità. Una scarsa qualità dello sperma, dunque, è un presagio molto preoccupante per la salute generale.

Questo calo potrebbe essere spiegato da fattori nutrizionali, metabolici, inquinamento o cambiamenti nella vita quotidiana come stress, mancanza di sonno e una vita sedentaria. Anche se nessuno di questi fattori sembra essere predominante, è chiaro che siamo tutti esposti in modo diverso. Tuttavia, è possibile porre rimedio a questi fattori e con il tempo contrastarli mediante l'assunzione di alcuni nutrienti specifici.

È stato dimostrato che un aumento dell'assunzione dei nutrienti elencati di seguito può svolgere un ruolo considerevole nella concentrazione di spermatozoi. Quest’articolo si pone l’obiettivo di identificare i nutrienti che agiscono efficacemente sulla qualità dello sperma. 

Coenzima Q10

Uno spermatozoo deve percorrere un lungo percorso prima di raggiungere il suo obiettivo e per arrivare a ciò ha bisogno di energia. Il coenzima Q10 è presente nel 95%  delle trasformazioni dei nutrienti in energia e ciò include la produzione di sperma. Si trova in buona quantità nelle carni bovine, nelle sardine e nello sgombro.
Uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Teheran su un gruppo di 200 uomini con problemi di fertilità ha mostrato risultati incredibili tramite l'uso del coenzima Q10. I 200 uomini che hanno preso parte al test sono stati divisi in due gruppi distinti: al primo è stato somministrato un placebo e al secondo 300 mg di coenzima Q10 per un periodo di 7 mesi. Lo studio ha mostrato che il secondo gruppo trattato con il coenzima Q10 ha avuto un numero di spermatozoi più elevato rispetto al primo ciò ha dimostrato l'efficacia del coenzima Q10 per la fertilità.

Omega 3

L’Omega 3 svolge un ruolo essenziale nella formazione della struttura di una cellula spermatica, questo è quanto è emerso da uno studio condotto da ricercatori dell'Università dell'Illinois. In effetti, questa ricerca condotta su topi maschi ha dimostrato il ruolo chiave dell'acido docosaesaenoico (DHA) per ripristinare la fertilità.
L’Omega 3 si può trovare in grandi quantità nel pesce soprattutto nel  salmone e lo sgombro.

L-carnitina

L-carnitina è la fonte di energia di ogni cellula del nostro corpo incluso lo sperma per la sua funzione nel trasportare gli acidi grassi essenziali (come Omega 3 DHA) nei mitocondri (centro di energia per la cellula). Oltre a questo ruolo, quest’ultima possiede potenti proprietà antiossidanti ed elimina le sostanze non necessarie durante la conversione dei nutrienti in energia. L-carnitina si trova in alimenti come: uova, avocado, asparagi e pane integrale.
È facile avere una carenza di questo nutriente che svolge un ruolo fondamentale nella funzionalità del metabolismo, motivo per cui molti scelgono di assumere la loro dose giornaliera di L-carnitina sotto forma di integratore. 

Vitamina C

Secondo uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory e dell'Università della California basato su un campione di 80 uomini, è emerso che gli uomini con una dieta ricca di vitamina C hanno avuto il 16% in meno di danni al DNA spermatico rispetto agli uomini con un mancanza di questa vitamina nella loro alimentazione.
Mostrando l'importanza di questo nutriente per ottimizzare la qualità dello sperma.
Parallelamente a questi nutrienti consigliamo sempre di adottare una dieta ricca e varia che può offrire molti altri vantaggi. Consigliamo, inoltre, di smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol e praticare sport regolarmente. 

Infine, prima di assumere qualsiasi integratore, vi suggeriamo di consultare il vostro medico di famiglia.